Immobiliare, un vero tesoro. Le ville sul lago battono Milano

Immobiliare, un vero tesoro. Le ville sul lago battono Milano

Anche in tempo di Covid i grandi fondi esteri investono e premiano le località lariane, con rendimenti stabili al 4% l’anno. Milano, con City Life e suoi nuovi grattacieli si fermano al 3%.
Como e il suo meraviglioso lago, amato e conosciuto in tutto il mondo, si conferma un bene rifugio anche durante la pandemia in corso. Considerato una perla del real estate, il lago di Como è tra le cento località residenziali più ambite al mondo. Solamente la magnifica Venezia è riuscita a superare le località lariane, ma quello che fa ben sperare è che la percentuale viene calcolata analizzando l’offerta e tenendo conto della rivalutazione dei prezzi del mercato del lusso al metro quadro.
E così le ville sul lago di Como si sono confermate per l’ennesima volta un ottimo investimento, in grado di rivalutarsi del 4% nel 2020 nonostante l’Italia sia stata il primo paese in occidente a entrare in lockdown. Meglio dei quartieri in di Milano come City Life, che seguono in trentanovesima posizione con una rivalutazione dei prezzi al metro quadro del 3%. Evidentemente per i fondi immobiliari e la clientela super selezionata di tycoon, che possono permettersi di collezionare ville e resort negli angoli più belli del mondo. Como e il suo lago continuano a essere un punto di riferimento, anche se la pandemia ha pesato almeno in termini di percezione anche sul mercato degli immobili di lusso, facendo balzare in cima alle classifiche località come Auckland, la capitale della Nuova Zelanda dove il prezzo degli immobili si è rivalutato del 17,5%, proprio perché i contagi sono stati bassissimi.
Il Covid ha contribuito anche aumentare il divario tra i super-ricchi e il resto della popolazione. La fascia di “paperoni” che posseggono un patrimonio personale di oltre 30 milioni di dollari è aumentata del 2,4% arrivando a contare 520mila persone, con la prospettiva di superare le 663mila entro la fine del 2025. Sono stati proprio loro il motore del mercato immobiliare negli ultimi dieci anni, con un trend degli investimenti in aumento del 9% che ha controbilanciato la diminuzione degli investimenti pubblici, scesi del 6%. Una tendenza che dovrebbe proseguire anche nel 2022 con almeno un terzo dei ricchi che si sono detti pronti a investire nel mercato immobiliare, considerato un bene rifugio. Otre alle ville di lusso la ricerca di investimenti privilegia i terreni edificabili, la logistica e gli immobili residenziali.
Le località più ricercate del lago dal punto di vista immobiliare sono Bellagio, Cernobbio, Laglio, Moltrasio e Carate Urio dove è impossibile trovare un immobile di nuova costruzione a meno di 4mila euro al metro quadrato. I valori più alti di tutta la provincia però si registrano su un altro lago, il Ceresio e più precisamente a Campione d’Italia, dove una villa di nuova costruzione costa 6mila euro al metro quadro e un appartamento non costa meno di 5mila euro al metro. Prezzi più in linea con il mercato immobiliare svizzero che non con quello italiano.

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